Un impianto di illuminazione, utile e simbolico, perché illumina a dovere e tiene vivo il ricordo dei 268 caduti e dispersi che riposano nel cimitero di Belforte, o che vi risplendono grazie alle lapidi collocate dall'Associazione Nazionale, presieduta da Sergio Ferrario.
Nel corso della celebrazione, le parole di Raffaele Catalano, assessore comunale nipote di un nonno reduce e di uno zio disperso in Russia.