130 scatti raccontano la vicenda di uno dei più importanti fotografi del Novecento: Robert Doisneau (1912-1994), considerato, insieme a Henri Cartier-Bresson, uno dei padri della fotografia umanista francese e del fotogiornalismo di strada.
Cinquant’anni di carriera attraverso un percorso che analizza i temi più ricorrenti: dalla guerra alla liberazione, il lavoro, l’amore, i giochi dei bambini, la musica, la moda e le emozioni dell’umanità tra gli anni trenta e sessanta. Esposte alcune delle opere più conosciute, come Le Baiser de l’Hôtel de Ville, la sua immagine più famosa. Fino al 15 ottobre. Orari: martedì-domenica, 10-18.