Una microscopica spugna capace di agire da filtro molecolare e depurare le acque reflue.
E' il frutto di una ricerca condotta da chimici e fisici dell'Università dell'Insubria, coordinati dalla professoressa Simona Galli.
I risultati sono stati pubblicati dalla rivista "Chemistry of Materials".
La "spugnetta" separerà gli inquinanti preservando le proprietà organolettiche delle acque