“Un plauso al Ministro Carlo Nordio, il quale ha voluto che nei nuovi avvisi di garanzia siano descritti, seppur sommariamente, il fatto per cui si è indagati, nonché data e luogo del presunto reato”.
Andrea Pellicini, deputato di Fratelli d’Italia e membro della Commissione Giustizia alla Camera, definisce una norma di civiltà la modifica introdotta nella nuova riforma.