Varese: disagio giovanile, il protocollo della ripartenza

Firmato a Varese il Protocollo d’Intesa sul disagio giovanile. Il Prefetto: “Una sorta di diagnosi precoce”

A fine giornata il vicesindaco di Somma, Stefano Aliprandini, cita un proverbio africano: a crescere i giovani è un intero villaggio.

Immagine che rappresenta al meglio le finalità del protocollo d’intera firmato a Varese su impulso del Prefetto, Salvatore Pasquariello.

Nemico da battere, il disagio giovanile.

Sul tavolo, le proposte di molteplici soggetti: Regione e ATS, ospedali, ufficio scolastico, forze dell’ordine e tribunali, terzo settore e sindaci, università, giornalisti.

Perché il compito è arduo e l’obiettivo non può ridursi al recupero delle devianze: il contrario della “Meglio Gioventù” non è il Peggio, bensì il possibile

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