Varese: Rovera dedica la Martinella alle sue "guerriere"

In vista della Martinella del Broletto, incontriamo Francesca Rovera, chirurgo e docente dell’Uninsubria

Pochi giorni prima di ricevere, dall'amministrazione Comunale di Varese, la Martinella del Broletto, la più prestigiosa onorificenza della città capoluogo, Francesca Rovera incontra Rete55 nella Breast Unit dell'Ospedale di Varese, della quale è responsabile. Il primo pensiero della professoressa, che è anche docente dell'Università dell'Insubria, va alle tante donne che combattono il tumore al seno, consce di una battaglia che, se affrontata per tempo, può portare alla guarigione. "A loro - dice Rovera - è andato il mio primo pensiero, una volta smaltita l'emozione del riconoscuimento". E parliamo, ahinoi, di un vero e proprio esercito: quasi mille casi l'anno nella sola Varese, 56 mila in Italia, con oltre 834 mila donne colpite. Tuttavia, insiste, l'approccio multidisciplinare dà ottimi risultati e le pazienti si mostrano sempre più consapevoli di un percorso non solo clinico, ma anche psicologico, sociale e culturale.

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