Varese: Manovra da 85 milioni per il bilancio risanato

Primo bilancio risanato per l’amministrazione di Varese, che approva una manovra da 85 milioni di euro

Quella di Varese è una manovra da 85 milioni di euro, che tira un sospiro di sollievo per aver ripianato il disavanzo di 8,5 ereditato all'insediamento, libera soldi per la "cura della città" e per la promozione, rinuncia a qualunque aumento in termini di tassazione. Ma nelle ambizioni dell'amministrazione Galimberti è anche il preludio al ridisegno complessivo di un capoluogo più moderno, dotato di servizi all'altezza, sostenibile, attrattivo e inclusivo, incoraggiato dai suddetti 85 milioni e irrobustito da altre risorse, a partire dai 100 milioni del PNRR e proseguendo coi vari accantonamenti. Voci più rilevanti nel bilancio di previsione, le politiche sociali. Poi l'ambiente, l'istruzione, gli asili e i nidi che si confermano gratuiti e un forte accento sulle opere di manutenzione, che, precisa l'assessore alla partita Cristina Buzzetti, solo l'avanzo di amministrazione può consentire. E ancora, 5 milioni per la sicurezza, altrettanti per pagare gli elevati costi di consumi e utenze comunali e 6 per trasporti e mobilità. 3,2 milioni vanno alla voce Cultura, 2 milioni alla partita dei trasporti e della mobilità. Stoccata politica del sindaco Davide Galimberti: "Il Governo non ha destinato alcuna risorsa agli enti locali, nonostante i municipi siano particolarmente colpiti da quella che gli esperti chiamano Policrisi, ovvero gli effetti drammatici di più fattori: caro energia, costo materie prime, conflitti internazionali.

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