Somma: Confesercenti al mercato, giungla da regolamentare

Lo sfogo di Carlo Belletta, presidente di ANVA Confesercenti: “Il mercato è una giungla, Regione intervenga”

"Era un fiore all’occhiello, ora è diventata una giungla". Carlo Belletta guida gli ambulanti di Confesercenti e quando parla del suo habitat professionale, il mercato, lo fa con amarezza, delusione e disincanto. I motivi sono diversi, ma il primo è l’invasione di venditori improvvisati e poco trasparenti, che vendono merce usata a prezzi bassissimi, complice l'abitudine di non pagare un euro di tasse. Una situazione sempre più diffusa e drammatica, che danneggia un mercato storico e ben servito come quello di Gallarate, ma che coinvolge quasi tutte le realtà del territorio. Con numeri impressionanti, visto che, secondo l'esponente di categoria, sarebbe oltre il 40% la quota di venditori "occulti" all'che operano nelle aree mercato approfittando delle sempre più frequenti piazzole vuote. Ma come se ne esce? L’unica alternativa alla resa, alla chiusura e al graduale sgretolamento di una tradizione che già fatica a passare di padre in figlio, secondo Belletta è l’intervento determinato della Regione, che dovrebbe imporre il DURC: "E chi non risulta in regola coi contributi e la tassazione - chiosa - faccia i bagagli e vada via".

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