Montegrino: Spaccio nei boschi, la polizia smantella una banda

Quattro uomini, marocchini irregolari, sono accusati di spaccio: in campo, la Polizia di frontiera di Luino

Hanno 24, 28, 31 e 33 anni i quattro soggetti, marocchini irregolari, al centro di un'operazione antidroga della Polizia di Frontiera di Luino.
I fatti risalgono a qualche giorno fa, quando gli agenti sgominavano la banda di spacciatori, attiva nei boschi di Montegrino Valtravaglia.
Nel corso di numerosi appostamenti effettuati durante i primi mesi del 2023 - spiegano dal Commissariato - sono stati raccolti gravi ed importanti indizi a carico dei quattro soggetti, tali da indurre l’Autorità Giudiziaria di Varese ad ordinarne l’arresto in stato di custodia cautelare (ad eccezione del ventottenne, destinatario dell’obbligo di presentazione giornaliera presso gli uffici di polizia).
I quattro, già noti per i loro precedenti penali e di polizia anche specifici, avevano stabilmente preso il controllo di diversi punti di spaccio disseminati lungo la tortuosa strada che dall’abitato di Montegrino Valtravaglia prosegue verso le alture del Monte Sette Termini, tra cui minuscole piazzole di sosta, abbozzi di sentieri ed un’anonima vecchia legnaia.
Mentre permanevano al sicuro nell’oscurità della boscaglia, spesso con un’accetta al seguito per difendersi da eventuali aggressioni, annunciavano la loro presenza alla clientela con telefoni in loro possesso, tutti intestati a stranieri inesistenti o irreperibili, proponendo droghe e, sovente, concordando in anticipo prezzi e quantità.
All’atteso arrivo dei tossicodipendenti al punto concordato per il contatto, gli spacciatori uscivano dalla fitta vegetazione per il tempo strettamente necessario alla rapida cessione dello stupefacente (eroina, cocaina e hashish), per poi tornare nascosti.
L’azione di contrasto degli agenti ha colpito anche i consumatori, segnalati alla Prefettura e sottoposti alle verifiche straordinarie dei requisiti psicofisici necessari all’idoneità alla guida di autoveicoli.
Nei confronti di un consumatore risultato titolare di porto d’arma e detentore di armi da fuoco è scattato l’immediato ritiro per motivi di pubblica sicurezza.

Disponibile su Google Play
Disponibile su Google Play