Varese: Teatro Verità, allo YAK la fine di Alfredino Rampi

In scena il 19 Gennaio allo YAK di Piazza De Salvo la fine di Alfredino, il bimbo caduto in un pozzo nel 1981

La storia di Alfredino Rampi non è solo cronaca. Chiunque abbia vissuto, da spettatore, quelle tragiche 36 ore trasmesse in diretta no-stop dalla RAI nel Giugno 1981, ne ha un ricordo indelebile.
La paura che diventa speranza, per poi tradursi in uno spettacolo macabro privo di lieto fine.
In fondo al pozzo di Vermicino (frazione di Roma) nel quale precipitò e dal quale nessuno, nonostante un'imponente macchina dei soccorsi, riuscì a estrarlo vivo, quel bambino di 6 anni trascinò la coscienza di un intero Paese. E il nostro rapporto con la comunicazione.
Tanto tempo è trascorso da allora, ma sul fronte mediatico le cose non sono migliorate. Anzi, le occasioni di voyeurismo si sono moltiplicate, trovando nell'universo social, a quel tempo impensabile, una fonte di inarginabile spettacolarizzazione.
Tutti spunti su cui riflette "Alfredino - L'Italia in fondo a un Pozzo", spettacolo di Effetto Morgana, scritto e interpretato da Fabio Banfo e prodotto dal Centro teatrale MiMòMà, con la regia di Serena Piazza.
Appuntamento venerdì 19 e sabato 20 Gennaio, ore 21.00, presso lo Spazio Yak di Piazza De Salvo, a Varese.
L'evento rientra in un calendario di serate che l'artefice di Yak e Karakorum Teatro Stefano Beghi racconta così: "Sei spettacoli che mettono al centro fatti di cronaca: 6 diverse storie, a cavallo tra attualità e mistero, politica e costume, verità e paure. 6 diverse storie che hanno segnato le nostre vite e ci pongono domande su quello che siamo, come persone e come società".

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