Varese: Desideri e autorità, il falò è anche superstizione

Autorità al falò: da Marco Magrini che evita di bruciare il biglietto, a Cattaneo, che ne brucia cinque!

Il Falò di Sant'Antonio è un momento di tradizioni, condivisioni e... superstizioni! Prima tra tutte, il biglietto dei desideri, da bruciare nel grande fuoco di Piazza della Motta.
Ai nostri microfoni, durante la bellla serata del 16 Gennaio, ascoltiamo il Presidente della Provincia Marco Magrini, che preferisce evitare il rito perché, dice, l'anno scorso è stato proprio il mancato desiderio a portargli fortuna politica.
E Raffaele Cattaneo, Sottosegretario di Regione Lombardia che, al contrario, getta nella pira i biglietti di tutta la famiglia. Proprio come l'esponente lombardo Emanuele Monti, al suo diciottesimo falò consecutivo.
Poi c'è l'ex sindaco di Varese, Giuseppe Gibilisco, determinato a tenere alta la fiaccola della tradizione. E il Prefetto Salvatore Pasquariello, alla sua seconda edizione.

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