L'amministrazione comunale di Busto Arsizio propone alcune iniziative per celebrare la Giornata della Memoria che ricorda la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, e, a rischio della propria vita, hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Le iniziative sono organizzate dal Comune in collaborazione con le scuole e le associazioni cittadine riunite nel tavolo “La storia ci appartiene”, coordinato dagli assessori Daniela Cerana e Manuela Maffioli.
Ecco il programma:
25 gennaio ore 10.00
Villa Tovaglieri - Giardino della Riconoscenza
Performance degli studenti del Liceo delle Scienze umane di Acof- ISS Olga Fiorini Marco Pantani
La performance nasce da una riflessione sulla necessità di esercitare la memoria. Saranno presentati tre testi: la poesia "Conviventi" di Edith Bruck, la poesia "L'Odio" di Wislawa Szymborska e un breve estratto da "Le Città Invisibili" di Italo Calvino.
25 e 26 gennaio ore 9.30 e 11.30
teatro Manzoni (rappresentazioni per le scuole a cui parteciperanno più di 2.000 studenti delle superiori e delle terze medie)
27 e 28 gennaio ore 21.00
Sala Pro Busto - Via Cesare Battisti, 12 (rappresentazioni per tutti)
spettacolo
IL ROGO DEI LIBRI
di Viandanti Teatranti
Da un'idea di Ernesto Speroni
Regia di Fabrizio Bianchi
Con Sara Bozzetti, Vincenzo Politano, Gabriele Vollaro
Drammaturgia di Ernesto Speroni e Fabrizio Bianchi
Musiche originali di Simone Gaggioli
Commento musicale di Gabriele Vollaro
Collaborazione drammaturgica Maria Chiara Vita e Vincenzo Politano
Collaborazione scenografica Sara Maffioletti
Uno dei primi bersagli del regime nazista fu la cultura del tempo, sia in campo letterario che filosofico, coinvolgendo anche musica, arte e scienza.
L'episodio più significativo fu il rogo dei libri degli autori considerati anti-tedeschi, avvenuto nella Opernplatz di Berlino la notte del 10 Maggio 1933.
Furono messi al rogo libri di autori ebrei, pacifisti, marxisti, omosessuali, autori stranieri e autrici femministe, senza dimenticare romanzieri considerati degenerati per le loro opere di impronta psicologica.
Lo spettacolo pone al centro 3 personaggi che indagano il rapporto fra cultura e libertà e ricordano che la cultura è un baluardo di umanità. Come sosteneva Angioletto Castiglioni, partigiano e deportato nel campo di sterminio di Flossenburg: "la cultura rende liberi".
26 gennaio
Marcia della Storia a cura dell’Istituto Comprensivo Tommaseo (tutte le classi della secondaria e le quinte della primaria) con la partecipazione della scuola secondaria di primo grado dell' I.C De Amicis.
Attraverso un itinerario cittadino, saranno ripercorse le storie e i luoghi in cui si sono intrecciati i destini di dolore e di morte di molte persone.
La marcia vuole essere un segno tangibile dello “stupore per il male altrui” e, nello stesso tempo, un richiamo a ricordare.
Ogni tappa, di seguito il programma. sarà scandita da letture, riflessioni e musica:
ore 9.30 Partenza della marcia dal cortile della scuola
La deportazione
ore 10.00 prima tappa: Parco degli Alpini
L'indifferenza: testimonianze
ore 10.40 seconda tappa: Piazza Vittorio Emanuele II
Verso il genocidio: letture e riflessioni
ore 11.10 terza tappa; Piazza S. Maria
La memoria dell'innocenza: versi e note
ore 11.45 Quarta tappa: Via Fratelli d'Italia (nei pressi del Municipio)
Per non dimenticare: la catena della memoria.
La marcia si snoderà attraverso le seguenti vie: Sanzio, Mameli, Parco degli Alpini, Viale Duca D’Aosta, Lissoni, Zappellini, Borroni, Piazza Vittorio Emanuele, Tettamanti, Piazza S. Giovanni, S. Antonio, Piazza S. Maria, Cavour, Milano, Piazza Garibaldi, Fratelli d'Italia, Milano, XX Settembre, Sanzio.
Subito dopo gli interventi dei ragazzi sarà il momento della cerimonia istituzionale con la deposizione di una corona d’alloro al monumento alla Resistenza e Deportazione da parte del sindaco Emanuele Antonelli e delle autorità cittadine.
Sabato 27 gennaio alle ore 10.30 in Biblioteca sarà proposta la lettura animata “LA MEMORIA E’ UNO STRUMENTO MERAVIGLIOSO”. Un’iniziativa per bambini da 6 a 10 anni con Debora Mancini, attrice, musicista, formatrice. Ingresso gratuito su prenotazione: Affluences.
Infine, ma non ultimo, dal 5 al 9 febbraio l’aula Ali della Libertà di piazza Trento Trieste ospiterà la mostra "1943 Gli eccidi degli Ebrei sul Lago Maggiore” a cura del liceo Crespi con la partecipazione di altre scuole del territorio