Venezia: 10mila scatti nella nuova opera di Max Farina

Venezia: con l’installazione al Fondaco dei Tedeschi la personale del fotografo alla San Polo Art Gallery

60.557 tasselli, oltre 500 ore di appostamento dal 2013 al 2023, più di 16.000 persone ritratte.Questi i numeri del progetto fotografico di Max Farina ospitato dal 7 febbraio al Fondaco dei Tedeschi a Venezia. L’installazione dal titolo "The Rivus altus cronorama - In10 years" rappresenta un vero e proprio “tentativo di esaurimento” visivo del panorama veneziano più fotografato, dipinto e conosciuto al mondo: la vista dal Ponte di Rialto e l’incessante flusso di persone che, a loro volta, l’osservano. In 10 anni, il fotografo ha registrato ogni cambiamento del panorama, concentrandosi sulla singola frammentazione che compone il paesaggio. Al Fondaco dei Tedeschi l’installazione è realizzata da 78 monitor, che si combineranno per formare una molteplicità di immagini dove la veduta è affidata al montaggio variabile e modificabile quasi all’infinito, dei vari pezzi separati che compongono un paesaggio perfetto e instabile, affascinante e mutevole: contemporaneamente notte e giorno, alba e tramonto … Si potrà assistere a un’opera video con oltre 10.000 scatti, simili a puzzle, in cui le immagini non colgono più un momento preciso, ma divengono una prospettiva tracciata dallo scandire del tempo in divenire. Altre opere di Farina saranno esposte in contemporanea alla San Polo Gallery. L’inaugurazione è in programma il 9 febbraio alle 18. La mostra continuerà sino al 4 aprile e sarà visitabile tutti i giorni, dalle 10 alle 19.30.

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