Azzate: Comunità in festa per i suoi benemeriti

Prima edizione del “Boeu da ‘Za”: onorificenze ad altrettanto cittadini di Azzate. E un premio speciale

Una bella serata, molto partecipata e a tratti commovente.
Così si sperava che fosse e così è stata la prima edizione del "Boeu da 'Za", onorificenza che riconosce il valore del lavoro, della cultura, dell'impegno sociale della comunità di Azzate.
Di fronte a una sala consiliare gremita, il sindaco Raffaele Simone ha introdotto l'iniziativa, mentre gli assessori Giacomo Tamborini e Antonio Triveri hanno annunciato l'intenzione di ampliare all'intera cittadinanza, già da quest'anno, l'opportunità di segnalare gli azzatesi benemeriti.
Curiosa ma significativa la scelta del "bue" come simbolo di "azzatesità", legato ad alcuni antichi aneddoti e al valore della costanza, della laboriosità, della volontà di mettersi al servizio della popolazione.
Protagonisti di questa prima volta, Ruggero Sassi, titolare dell'omonima, storica macelleria (premiato dal presidente dei commercianti Bruno Albini); l'imprenditore Giuseppe Tibiletti, in sala con l'imprescindibile sorella; Bruno Nicora, a lungo presidente della Mutua, premiato dall'attuale "timoniere" Paolo Bernasconi. E Mario Roncuzzi, artefice della rassegna di Musica nelle Residenze Storiche, assente fisicamente, ma presente e grato in un saluto vocale trasmesso di fronte alla platea.
Piccolo ma doveroso fuori programma, il ricordo della signora Adriana Lomazzi, anima della Pasticcera Marcolli recentemente scomparsa. In sala, per ricevere uno struggente applauso, il marito, i figli e i nipoti.
A Don Cesare il compito di suggellare l'evento con un auspicio: "Che progresso e sviluppo abbiano come autentica priorità quella di non lasciare indietro nessuno".
La serata è stata condotta dal giornalista e direttore di Rete55, Matteo Inzaghi.

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