Busto: “Fare il sindaco, atto eroico”, parola d’Albertini

Scuola dei repubblicani: in diretta su Zoom, dalle 21 del 7 febbraio, Albertini spiega come si fa il sindaco

Ha un’etichetta da sindaco che gli resta incollata addosso 18 anni dopo la scadenza del suo mandato e un’idea chiara di quali siano potenzialità e minacce alla buona politica. Gabriele Albertini, già senatore, europarlamentare e soprattutto guida della città di Milano dal 1997 al 2006, sarà l’ospite speciale del nuovo incontro della Scuola di formazione politica dell’Associazione “I Repubblicani”.
In diretta su Zoom, dalle 21 di stasera (mercoledì 7 febbraio), Albertini intratterrà chi lo vorrà ascoltare sul tema “Come si fa il sindaco”, raccontando la propria esperienza e definendo i contorni di un impegno che, a suo parere, rappresenta «un atto eroico, quasi un sequestro di persona consenziente».
In una lunga intervista rilasciata al giornale MEGA, il politico milanese racconta la sua storia di imprenditore prestato all’amministrazione pubblica: «Mi scelse Silvio Berlusconi. Io in verità gli mandai un fax per ringraziarlo e rifiutare la proposta, ma lui mi telefonò e quel giorno la mia vita cambiò».
Albertini, nel corso dell’intervista, riflette su cosa vuol dire fare il sindaco («un lavoro difficilissimo, complicato e ingrato. I rischi sono enormi e si devono mettere le mani nella carne viva della società. Ma alla fine, chi ha la vocazione, si butta»), la sua ossessione per la legalità e i motivi della rinuncia a correre di nuovo nel 2021 («Salvini me lo chiese, ma rinunciai per la ferma contrarietà di mia moglie»).
La disponibilità a tenere una lezione formativa è legata alla convinzione che «il dramma della politica è l’invasione degli improvvisati, istituzionalizzata da una sciagurata circostanza per cui un partito guidato da un comico ha imposto la teoria dell’uno vale uno, togliendo valore alla meritocrazia».
Ma Albertini, da esponente ritrovato di Forza Italia, esprime anche l’interesse per il progetto impostato dal bustocco Marco Reguzzoni: «I Repubblicani hanno dentro quel desiderio di un partito borghese di massa che ancora si percepisce. Attualmente esistono tanti rivoli, strisce d’acqua cristallina, canali più grandi o più piccoli che pressano sugli argini. Tutti stanno cercando la traccia per confluire in un grande fiume».
La lezione di Gabriele Albertini è ad accesso libero e gratuito su Zoom. Per accedere basta cliccare sul link al momento dell’evento e inserire i codici richiesti:
https://us06web.zoom.us/j/81725903364?pwd=8dHxxe0SVofwHxo73nsbDQnE3FoagQ.1

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