Milano: A Palazzo Reale il talento di De Nittis

Milano: dal 1864 al 1884, un’avventura pittorica straordinaria lunga vent’anni si riflette in 90 opere

Circa novanta dipinti, tra olii e pastelli compongono la mostra "De Nittis. Pittore della vita moderna” che dal 24 febbraio si apre a Milano nelle sale di Palazzo Reale. Per la prima volta lo spazio espositivo celebra in una monografica il talento dell’artista presentando opere provenienti dalle principali collezioni pubbliche e private, italiane e straniere tra cui il Musée d’Orsay e il Petit Palais di Parigi, i Musée des Beaux-Arts di Reims e di Dunquerke, gli Uffizi di Firenze, solo per citarne alcuni, oltre allo straordinario nucleo di opere conservate alla GAM di Milano e una selezione dalla Pinacoteca di Barletta, intitolata al Pittore, che ne conserva un eccezionale numero a seguito del lascito testamentario della vedova Leontine De Nittis. La mostra intende esaltare la statura internazionale di un pittore che è stato, insieme a Boldini, il più grande degli italiani a Parigi, dove è riuscito a reggere il confronto con Manet, Degas e gli impressionisti, con i quali ha saputo condividere, pur nella diversità del linguaggio pittorico, l’aspirazione a rivoluzionare l’idea stessa della pittura, scardinando una volta per sempre la gerarchia dei generi per raggiungere quell’autonomia dell’arte che è stata la massima aspirazione della modernità. La mostra proseguirà sino al 30 giugno. Orari al pubblico: da martedì a domenica 10-19.30, giovedì chiusura alle 22.30.

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