A fare notizia non sono solo le 23 volte sul podio, con 15 ori, 4 argento e 4 bronzi. Né il fatto storico di una Canottieri Varese che si impone ai vertici delle società sportive italiane e tra le più invidiate a livello internazionale.
A spiccare, nella serata allegra e conviviale del Gran Hotel Palace, è l'atmosfera familiare e la sensazione di trovarsi in un gruppo che, prima di saper competere e saper vincere, sa stare insieme, costruendo fianco a fianco, con fatica, impegno, sacrificio e affiatamento, le fondamenta di un successo che va oltre i risultati per diventare percorso comune, esempio di vita prima che di sport.
E se il presidente Mauro Morello si sofferma sull'importanza di un sodalizio che guarda ai più piccoli per diventare grande, a commuovere è il clamore e l'affetto che i ragazzi riservano a Claudio Romagnoli, allenatore, educatore, parente stretto di una Canottieri che ha ancora tante miglia da solcare.