Gallarate: Progetti CRI al fianco dei più fragili

Senza tetto, tossicodipendenti, migranti, disabili, CRI di Gallarate è impegnata con progetti nel sociale

Il Comitato CRI di Gallarate con circa 60 volontari è da anni impegnato in diversi progetti rivolti al sostegno dei fragili: dalla dipendenza di stupefacenti e abuso di alcol in città alle persone senza fissa dimora che dormono in aeroporto a Malpensa, dal problema dei migranti e della loro accoglienza e assistenza alle attività a servizio dei diversamente abili, alla fornitura di presidi ortopedici.
Sperare In Strada: I nostri volontari effettuano uscite stanziali e itineranti in luoghi sensibili a episodi di tossicodipenedenza, stazioni di emarginazione e disagio nella città di Gallarate, in particolare nei pressi della stazione e aree limitrofe. Ci occupiamo di attivare relazioni per guidare le persone che incontriamo verso una graduale consapevolezza delle loro situazioni e orientarle in un percorso di aiuto e/o di disintossicazione orientandole verso le strutture più idonee. Il progetto è fondamentale per mappare bisogni e disagi sommersi, mediare i conflitti presenti sul territorio, diffondere corrette norme di tutela della salute, per prevenire contagi e diffusione di malattie.
Lost&CRI: Il Progetto Lost&Cri vede i volontari impegnati presso l’Aeroporto di Malpensa con i senza tetto in parte stanziali oppure che vi dormono. Attiviamo relazioni per guidarle verso una graduale consapevolezza delle loro situazioni e orientarle in un percorso d'aiuto. Il progetto è fondamentale per mappare bisogni e disagi sommersi, mediare i conflitti presenti sul territorio In collaborazione con SEA, Polaria e le Amministrazioni Comunali del territorio. E’ un progetto nato circa 7 anni fa (2017/2018) grazie a una convenzione con SEA rinnovata ogni due anni che prevede una visita in aeroporto Malpensa di un gruppo di volontari, (da 2 a 4) una volta alla settimana per prestare servizio di avvicinamento e contatto con i senza fissa dimora, italiani e stranieri, che dormono in aeroporto, per indicare loro centri di accoglienza nei territori vicini di Busto Arsizio e Gallarate.
Case Nuove: «Il progetto – spiega Emilio Laffranchi di CRI - è nato per dare una collocazione decorosa a persone che fino a questo momento hanno vissuto in alcune abitazioni di Case Nuove senza alcun servizio: né luce, né acqua e riscaldamento. In questi anni grazie all’acquisizione di una residenza (collocata presso la Casa Comunale del Comune di Somma Lombardo) si è potuto dare dignità e far acquisire un lavoro, anche con un contratto stabile, alla quasi totalità delle persone ospitate. Avendo una residenza ufficiale è divenuto anche più agevole svolgere tutta la burocrazia che riguarda permessi di soggiorno, carte di identità, codice fiscale etc.. In tutto è sempre stato svolto in collaborazione con l’Assessore ai Servizi Sociali e Vice Sindaco Stefano Aliprandini.
Attività rivolta ai migranti presso CAS C.R.I. Tradate: Siamo presenti dal 2015 in supporto al Centro di Accoglienza Straordinaria di Tradate. La nostra presenza settimanale è mirata a supportare attività di alfabetizzazione in collaborazione con un maestro del CPA di Varese. Questo progetto è testimonianza della collaborazione continua e costante con il Comitato CRI di Tradate.
Attività rivolta ai disabili in collaborazione con l’Associazione Familiari Persone Disabili (A.F.P.D.) di Cassano Magnago : il progetto “Ora con noi ci sono mille ragioni per sorridere” è iniziato nel 2014 e quindi è attivo da 10 anni. I volontari di Croce Rossa incontrano i ragazzi del Centro per persone disabili due domeniche pomeriggio al mese e ci occupiamo principalmente di portare ai ragazzi un paio d’ore di allegria e spensieratezza attraverso attività ludico ricreative pensate appositamente per far sì che tutti i ragazzi, indipendentemente dalle loro disabilità, vengano coinvolti. Il Centro ospita adulti con varie disabilità fisiche e/o mentali.
Attività di comodato d’uso presidi ortopedici: questo progetto è nato circa 30 anni fa per avviare una raccolta fondi permanente. Oggi è diventato uno dei servizi di punta dell’ambito sociale e consiste nel prestito all’utente, in cambio di una oblazione, di materiale ortopedico quale carrozzine, deambulatori, stampelle, letti, etc. Il compito del volontario è quello di raccogliere i dati dell’utente e fornire il materiale necessario. Al pubblico è aperto uno sportello nella sede CRI di Gallarate tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 18, e due mattine a settimana il mercoledì e il sabato dalle 10 alle 12. Nel 2023 abbiamo stimato circa 1062 pratiche; l’80 per cento degli utenti hanno rinnovato più di una volta il prestito del presidio. Nella sede di Somma Lombardo (lo sportello è aperto tutti i pomeriggi) lo scorso anno sono stati circa 200 gli utenti che hanno fatto richiesta di presidi; è possibile fare richiesta anche presso la sede di Sumirago e oggi anche a Cassano Magnago.

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