Bruxelles: Tovaglieri, diktat elettrico malsano e liberticida

L’europarlamentare Tovaglieri difende i motori tradizionali: “Abolirli è un attacco alla libertà”

“È stato dimostrato che un’auto d’epoca deve circolare per 46 anni per eguagliare l’impatto di carbonio generato dalla sola produzione di un’auto elettrica. Eppure quest’aula si illude di cambiare il mondo spegnendo per sempre il motore dei veicoli storici, simbolo della nostra cultura, della nostra storia e la nostra identità, ma soprattutto veicoli che nell’intero ciclo di vita inquinano molto meno dei loro sostituti elettrici. Io non ci sto e continuerò a battermi per abolire l’assurdo stop al motore endotermico dal 2035 perché è ingiusto, illiberale, e persino nemico dell’ambiente. Basta con le imposizioni, salviamo i motori endotermici delle nostre auto e delle nostre moto. Se fuori da quest’aula c’è un uomo, una donna, un giovane, un adulto o un anziano che ama i motori, sappia che io sono qui per difendere la sua passione, il suo diritto di scegliere e soprattutto la sua libertà”.

Così l’eurodeputata Isabella Tovaglieri (Lega) è intervenuta ieri sera al Parlamento europeo in difesa del motorismo storico e dei veicoli a motore endotermico, minacciati dal Regolamento europeo collegato al Green Deal, che vieta la vendita dei motori benzina e diesel dal 2035.

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