Una delegazione di studenti del'ITE-LL Gadda Rosselli, rappresentata dai membri eletti al Consiglio di Istituto e accompagnata dal dirigente scolastico Anselmo Pietro Bosello, ha incontrato oggi pomeriggio il sindaco di Gallarate, Andrea Cassani, per un confronto sulla questione dei murales realizzati di fronte alla scuola, alla presenza del presidente del consiglio comunale Marco Colombo, l’assessore alle attività formative Claudia Mazzetti e la dirigente del settore urbanistica.
All’incontro è stato invitato anche il Presidente della Commissione Paesaggio che ha partecipato per descrivere ai ragazzi l’iter dell’istruttoria.
“L’incontro è servito ai ragazzi per comprendere le procedure e le responsabilità di tale decisione assunta dalla commissione paesaggistica e dalla Soprintendenza”, hanno spiegato dall’amministrazione comunale.
La richiesta di “sanatoria” (a cui le due commissioni tecniche hanno dato il diniego) presentata dalla proprietà delle mura riguardava tutte le scritte e i disegni presenti sulle pareti della proprietà ecclesiastica.
Dopo aver spiegato che il sindaco, la giunta e il consiglio comunale non hanno alcuna possibilità di emettere o annullare atti che non sono di loro competenza, il dirigente Cundari ha illustrato l’impossibilità tecnica di far decadere il diniego, in virtù dei pareri paesaggistici pervenuti.
Il Presidente della Commissione Paesaggio Paggiarin, dopo aver illustrato il quadro normativo, ha fatto “un’apertura” ai ragazzi invitando gli stessi (laddove ci sia un accordo con la proprietà), a presentare un nuovo progetto complessivo per quelle mura, con la promessa che la Commissione Paesaggio avrebbe rivalutato il progetto al netto delle decorazioni pittoriche irricevibili e che coprono anche i mattoni sulle pareti di cinta.
Quindi, contemporaneamente alla rimozione dalle pareti dei disegni “meno qualificati”, prima di andare a coprire i disegni realizzati in parte anche dagli studenti del Gadda Rosselli, vi sarà la possibilità di presentare nelle prossime settimane una progettualità che riguardi tutte le mure di cinta.
Sarà poi cura della Commissione Paesaggistica e della Soprintendenza valutare tali progetti ed esprimersi ulteriormente.
“Il Sindaco ha precisato”, viene spiegato nel comunicato della scuola “che il progetto Filo di Perle ha visto il Comune di Gallarate solo come promotore iniziale, senza alcuna responsabilità operativa”. La delegazione studentesca comunque “esprime soddisfazione per l’attenzione dimostrata dal Sindaco e dall’Amministrazione Comunale e per il clima collaborativo con cui si è svolto l’incontro e ringrazia la comunità scolastica, la stampa e la cittadinanza per la solidarietà dimostrata” e poi aggiunge “Terminato l’incontro è stata immediatamente contattata dal Dirigente l’Amministrazione dei Gesuiti, la quale si è dimostrata aperta a collaborare in tempi brevi per un nuovo progetto di sistemazione del muro sulla via de Albertis”