Gallarate: Fiab chiede più sicurezza sulle strade

“Non è più tempo di proclami”, Fiab chiede più sicurezza sulle strade dopo il ciclista morto in via Varese

“Servono interventi infrastrutturali, non è più tempo di proclami ormai”, lo chiede a gran voce la Fiab di Gallarate dopo l’incidente mortale che è costato la vita ieri, 28 maggio, a Nicolò Carboni, 78enne residente in via Curtatone a Gallarate, poco lontano dalla zona del tragico evento. “Mettiamo davvero una mano sulla coscienza e con serietà si cerchi di dare una svolta alla città” scrive chiedendo “soluzioni condivise a tutela di tutti”.
Insieme a Legambiente, Fiab aveva lanciato una petizione nei mesi scorsi che ha raccolto quasi 300 firme, “a sostegno di misure infrastrutturali sul versante, depositate in Comune, dopo oltre 1 mese giacciono in attesa di riscontro”. Rallentatori del traffico, maggior tutela delle zone attorno alle scuole per evitare la sosta selvaggia e il transito pedonale sicuro degli studenti, sono alcune delle richieste nella petizione rivolte all’amministrazione comunale.
“Procrastinare con semplici annunci la questione sicurezza stradale a Gallarate, non è espressione di una consapevolezza sul problema. Chi di competenza agisca e in via urgente”.

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