Agitazione, blocco degli straordinari e sciopero alla Metalgalvano di Saronno.
A proclamarli, Fim Laghi (Cisl), Fiom Varese (CGIL) e RSU.
In una nota, i rappresentanti dei lavoratori della storica azienda attiva nel settore automotive (fondata nel 1948 conta un centinaio di addetti), riassumono così i motivi della protesta:
"►Lavoratori interinali che se ne vanno a scadenza, o chiedono di non rinnovare il contratto, dieci
dimissionari a tempo indeterminato da gennaio, tre cambi di responsabile di produzione, non esiste nessun
piano industriale.
L’illogica assunzione di dipendenti con retribuzioni più alte, per le stesse mansioni di dipendenti che da anni
mantengono retribuzioni più basse. Si crea ostruzionismo a chi chiede il riconoscimento di categoria, per
formazione e esperienza.
► Ticket restaurant: evidenziazione che, dare riconoscimenti ad personam crea ancora di più STRESS e
DISPARITA’ tra le lavoratrici e i lavoratori
► Violenza psicologica e di genere: l’atteggiamento autoritario, dispotico, le urla e i continui spostamenti
non creano un ambiente di lavoro salutare, ma costante stress alle lavoratrici e lavoratori".
Rete55 è pronta a raccogliere e pubblicare eventuali dichiarazioni e/o repliche dell'azienda.