Busto: Botte in famiglia, arrestato straniero recidivo

Due anni e mezzo di carcere a un tunisino che maltrattava moglie, figli e suocera

Ora il carcere, po il braccialetto elettronico.
La Polizia di Busto Arsizio ha portato via in manette un uomo, tunisino, responsabile di maltrattamenti ai danni della moglie, dei figli minori e dell'anziana suocera.
Il soggetto era già stato condannato per lo stesso reato, ma non ha perso le cattive abitudini, tanto da sottoporre la consorte a continue percosse e minacce che la polizia riassume così: "ti esplodo la faccia se non mi dai i soldi, ti uccido, ti faccio cadere tutti i denti, ti tolgo gli occhi".
Nuovamente arrestato, il bruto è stato rinchiuso nel carcere di Como, dove resterà per 2 anni e sei mesi.
All'uscita, su richiesta del Questore Carlo Mazza, accolta dal tribunale di Milano, gli verrà applicato il braccialetto elettronico per monitorarne gli spostamenti ed evitare che si avvicini a meno di 500 metri dai parenti.

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