Gallarate: Città candidata a Capitale dell'Arte Contemporanea

Gallarate si candida a capitale italiana dell’Arte Contemporanea. Cassani: “Siamo un esempio”

Gallarate si candida a Capitale italiana dell’arte contemporanea 2026.
Facendo propria e valorizzando una tradizione di attenzione alle arti visive che affonda le proprie radici nel Secondo Dopoguerra, la Città lancia la propria candidatura forte del supporto di Regione Lombardia e della collaborazione scientifica del Museo MA*GA, uno dei più rilevanti musei d’arte contemporanea nostrani.
"Siamo un esempio di ricchezza culturale e artistica", afferma orgoglioso il sindaco Andrea Cassani, "Vi sono sicuramente molte città italiane che godono di un patrimonio artistico, culturale e architettonico superiore al nostro ma, a livello di Arte Contemporanea, non ci sentiamo inferiori a nessuno".
Aggiudicarsi il titolo di Capitale Italiana dell'Arte Contemporanea - commenta l'assessore regionale Francesca Caruso - rappresenterebbe un'opportunità straordinaria per Regione Lombardia, per aumentare la visibilità dell’intero territorio e per sviluppare una offerta culturale innovativa, dando spazio alle numerose realtà artistiche, grandi e piccole, presenti in Lombardia".
L'impegno profuso a sostegno del MAGA - aggiunge l'assessore alle attività formative Claudia Mazzetti - contribuirà a formare nuove generazioni di artisti e di appassionati, consolidando il ruolo di Gallarate come polo culturale di rilevanza internazionale andando così a premiare i molti sforzi fatti dai gallaratesi”.
Entusiasta il Presidente del Museo Mario Lainati: "Ringrazio personalmente il Sindaco, la Città e la Regione Lombardia per la fiducia accordata all’Istituzione che rappresento. Tutto il nostro impegno è volto a restituire al Paese intero l’idea di una città in cui l’arte e la cultura abbiano un profondo potere trasformativo”

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