Varese: Tributo a Piero Colombo, il Signore degli hotel

Una borsa di studio assegnata nell’evento di Federalberghi celebra lo storico presidente Piero Colombo

Quasi 40 anni di leadership, di traguardi tagliati, di mete raggiunte e di tradizioni valorizzate.
È la sintesi di ciò che Piero Colombo lascia in eredità al settore alberghiero e della ristorazione "made in Varese".
Lo ha ricordato Federalberghi nel corso della serata dedicata alla hotelerie e andata in scena a Luino nei giorni scorsi, intitolando a Piero una borsa di studio.
Omaggio doveroso per un uomo e un imprenditore che guidò gli albergatori del territorio dal 1964 al 2001, facendosi pioniere di una missione ben definita: consolidare il settore in quel di Varese e tramandare sapori, prodotti e piatti locali, come ben descritto nei libri da lui pubblicati.
Nato a Varese nel 1927, Colombo acquisì la trattoria Crotto nel 1958, facendone un albergo-ristorante e arrivando a servire un menù tipico all' Accademia della Cucina Italiana.
Fiorente la sua attività associativa, visti anche i ruoli ai vertici dell' Ente Provinciale per il Turismo e dell' Azienda Autonomia di Soggiorno, ma anche della giunta di Camera di Commercio.
Nel 1968 riceve la Croce di Cavaliere della Repubblica e nel 1982 la Rosa Camuna di Regione Lombardia per meriti turistici
Insomma, Piero Colombo ha contribuito a forgiare e sviluppare il concetto stesso di affermazione turistica del territorio, affiancando l'impegno imprenditoriale con l'orgogliosa appartenenza alle proprie radici.
Valori ereditati e fatti propri dal nipote Riccardo Santinon, titolare del glorioso Borducan del Sacro Monte.

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