La città torna a correre con la GallaRunTen, in programma per l’8 settembre. L’amministrazione alza l’asticella, l’organizzazione di SportPiù di Castellanza vuole far diventare la corsa gallaratese di 10 km un appuntamento Fidal.
«Abbiamo voluto regalare alla città, ai gallaratesi e tutti gli appassionati una run di alta qualità”, il messaggio del sindaco Andrea Cassani e dell’assessore alla partita Claudia Mazetti che hanno lanciato questa mattina (giovedì 11 luglio) nella conferenza di presentazione dell’evento.
Iscrizioni già aperte sul sito di Sport+ (www.sportpiu.org e su endu.net)
L’importanza della rete
Al tavolo della sala giunta di Palazzo Borghi erano presenti tutti gli attori che concorrono alla riuscita di questa iniziativa: l'amministrazione, i partner, il comitato che ha dato vita alla run e che da questa edizione ricoprirà l’importante ruolo del charity partner.
«Quello dell’8 settembre è un appuntamento che piace ai gallaratesi e che chiude la Settimana dello sport - ha ricordato l’assessora Claudia Mazzetti - I gallaratesi ci tengono perché tocca zone molto belle della città».
Obiettivo Fidal
«Partiamo da buone fondamenta - ha dichiarato il presidente di Sport+ Stefano Colombo - raccogliamo un’eredità importante con l’obiettivo di migliorare alcuni dettagli logistici, di tracciare un percorso affascinante per le strade di Gallarate e che tocchi i punti più belli della città come l’area verde della Boschina per ottenere il “marchio” Fidal. Obiettivi che possiamo raggiungere grazie alla collaborazione di tutti a partire dall’amministrazione e in particolare dal sindaco Cassani e dall’assessore Mazzetti che hanno creduto nel nostro progetto».
Infine, il comitato Gallarunten, rappresentato da Riccardo Bongiorno e Lolli Velati ha spiegato l’obiettivo solidale e annunciato che tra le associazioni che sosterranno ci saranno anche la San Vincenzo e Ama il tuo cuore del professor Canziani.
I partners: Malpensa24, Bcc di Buguggiate Busto Garolfo, Hydroservice, Irca, Carrefour, Busto Motor Company, Cedal. Senza dimenticare Acof Olga Fiorini.
