Varese: L’ippodromo riparte, il nodo dei controlli tardivi

Ippodromo in Commissione Sport. Angei: “Scarsa attenzione dell’Amministrazione”. Malerba: “Problema risolto”

Questione chiusa, anzi no.
Se per la maggioranza i nodi dell'Ippodromo sono stati affrontati, dibattuti e risolti in Commissione Sport, per l’opposizione i punti da chiarire restano ancora molti.
Unico tratto comune, l’interesse condiviso affinché l’impianto riparta al galoppo, in tutti i sensi.
Al momento le gare hanno ripreso slancio, ma all'appello mancano dettagli tutt’altro che trascurabili: a cominciare dalla capienza, ad oggi ferma a 1842 spettatori.
Guido Borghi, patron della Varesina Corse, sa di poter raddoppiare quel numero appena le regole glielo consentiranno.
E a chi, come il leghista Angei, rimprovera la commissione di vigilanza di essersi mossa tardivamente e l’amministrazione di scarso controllo, l’assessore Malerba risponde: “La Commissione è un organo tecnico, non politico. E la nostra attenzione è sempre stata massima

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