Cassano: Fuori da Sieco, lo decidono i sindaci soci

L’assemblea degli altri soci di Sieco ha deliberato questa mattina l’esclusione del Comune di Cassano Magnago

Cassano Magnago, socio maggioritario di Sieco è stato escluso dalla stessa società di raccolta dei rifiuti che aveva fondato. Lo annunciano gli altri sindaci e soci di Sieco (Brunello, Cairate, Carnago, Caronno Varesino, Castelseprio, Gazzada Schianno e Lonate Ceppino) guidati dall'Amministratore Unico Fabio Giordani e dalla presidente dell’Ufficio di Coordinamento Intercomunale, Anna Pugliese. “A seguito dell’assemblea dei Soci di S.I.ECO. Srl tenutasi questa mattina (29 luglio), si comunica che l’assemblea ha deliberato di dare seguito, a far data dalla data odierna, all’esclusione del Socio Comune di Cassano Magnago così come prevede l’art. 9 dello Statuto Sociale: “Il venir meno dell’unico o di tutti gli affidamenti del/dei servizi da parte del socio determinerà automaticamente l’esclusione del socio medesimo”.
L’Amministratore Unico della Società, Fabio Giordani ripercorre e puntualizza alcuni aspetti di “una “storia” paradossale durata oltre 13 mesi” sottolineando che “non possiamo più permettere di tenere l’azienda in “stallo”, abbiamo dovuto sospendere investimenti, non abbiamo potuto elaborare, redigere e definire un piano industriale, una condizione di empasse che non è più possibile procrastinare per ulteriore tempo non definito e poi conclude: “la Società deve portare avanti gli obiettivi e le finalità di Sviluppo che sono state forzatamente interrotte, non possiamo permettere ulteriori ritardi, prima di tutto siamo chiamati a salvaguardare il lavoro dei dipendenti dell’azienda e i servizi per i nostri cittadini. Siamo ora pronti a partire con una nuova compagine sociale, coesa e determinata, senza alcun interesse politico, ma solo nell’interesse comune in piena trasparenza”.

Disponibile su Google Play
Disponibile su Google Play