Gallarate: Gastroenterologia chiusa in estate, Pd preoccupato

Pd, Città è vita e Lista Silvestrini “migliorano” la proposta di maggioranza su ospedale e annunciano chiusure

Pd, Città è vita e Lista Silvestrini hanno presentato un emendamento alla proposta di maggioranza per il riutilizzo dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Gallarate e il mantenimento dei servizi sanitari per sottolineare come anche i gruppi consiliari di minoranza abbiano concorso a questo documento “nonostante non si sia seguito un iter formalmente istituzionalmente corretto che avrebbe consentito anche un lavoro più proficuo e produttivo, visto che i contenuti della mozione sposano o quasi integrano quello che noi avevamo già posto all'attenzione dell'amministrazione comunale nel 2019 e poi nel 2022” spiega Margherita Silvestrini esprimendo tuttavia preoccupazione in merito ai servizi sanitari attuali che l’ospedale cittadino sta garantendo al momento, “nonostante l'enorme fatiche, non ultima la chiusura per il periodo estivo dei servizi endoscopici e della gastroenterologia” ha spiegato Margherita Silvestrini.
L'altra sostanziale modifica richiesta dai gruppi consiliari riguarda la destinazione dei servizi sanitari nelle aree individuate, sia del Padiglione Trotti che del Padiglione Polimedico nella Cittadella della Salute, “entrambe e non in alternativa perché altrimenti non avremmo metrature sufficiente per ospitare i servizi sanitari che vengono richiesti” per rispondere ai bisogni dei cittadini e del territorio.
Al centro dunque del Consiglio Comunale di mercoledì 31 luglio sarà ancora l’ospedale con la proposta firmata dalla maggioranza, un documento completo sul futuro del Sant’Antonio Abate che inquadra una visione più ampia sia dei servizi sanitari da garantire nel nosocomio cittadino sia dell’utilizzo degli spazi che non saranno più ospedalieri. Al primo punto dell’ordine del giorno la mozione presentata dal gruppo Consiliare Obiettivo Comune Gallarate, sempre focalizzata sul futuro dell’ospedale, che doveva essere già stata discussa nella precedente seduta ma poi posticipata per mancanza di tempo. Ocg promotore della petizione di 13000 firme per salvare il Sant’Antonio Abate e depositario della stessa in Regione, ha sollevato critiche nei confronti della proposta di maggioranza “troppo vaga” ma è aperto ad un confronto.
Un altro tema che verrà affrontato, la sicurezza stradale in città con la mozione sull’adozione di misure urgenti per la sicurezza stradale a Gallarate, presentata dai gruppi consiliari Obiettivo Comune Gallarate, più Gallarate/Gente di Gallarate, Partito Democratico e Lista Silvestrini Sindaco.

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