Busto: Lorys, Redentore e Beata Giuliana: 2 rioni a lutto

Lorys Bellapianta, il 19enne di Beata Giuliana morto in vacanza, aveva frequentato la parrocchia del Redentore

Quando muore un ragazzo di 19 anni non ci sono parole. Tanto più se 15 giorni prima ha perso il padre. Difficile dunque persino riuscire a immaginare lo strazio del fratello minore e della madre, che ieri quando ha ricevuto la drammatica notizia della scomparsa del figlio Lorys Bellapianta ha chiamato la vice sindaco di Busto Arsizio, Manuela Maffioli, che l’aveva sposata subito prima dell’arrivo del Covid. “Non avevo sentito la telefonata. Quando l’ho richiamata, aveva la voce tremante. Mi ha detto che stava andando a Brindisi, dove il figlio maggiore era in vacanza al momento della tragedia”, racconta Maffioli. La dinamica del dramma, che ha visto il giovane cadere dal sedile posteriore di un’auto e sbattere fatalmente la testa, è infatti ancora al vaglio degli inquirenti, per capire se si sia trattato di un tragico incidente o di un gioco con gli amici finito male. Ancora non si sa dunque quando si terrà il funerale, che probabilmente sarà celebrato nella parrocchia del Redentore, dove è stato dato l’ultimo saluto. “La mamma mi ha detto che lei è di Beata Giuliana, ma i ragazzi hanno ricevuto i sacramenti di comunione e cresima al Redentore e per questo il funerale del marito si era tenuto lì”, spiega l’assessore, umanamente vicina alla famiglia, con cui è rimasta in contatto in questi anni.

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