Varese: Visconti: "Il futuro insubrico dipende dalle reti"

Secondo il prof Visconti la sinergia insubrica dipende da Territorio, Imprese, Cultura e Istituzioni

C'è un Territorio vasto, omogeneo, da conoscere ed esplorare "fisicamente". C'è un Sistema d'impresa che deve ripensare il concetto di concorrenza, favorendo il gioco di squadra coi propri vicini di casa. C'è una Cultura da valorizzare, approfondire e, prima ancora, rispettare e tramandare: una cultura impastata di tradizioni, tipicità, eccellenze. E ci sono le Istituzioni, dalle quali non si può prescindere e che hanno il compito di incoraggiare, favorire e promuovere occasioni di sinergia e convergenza.
Questi i 4 pilastri intorno ai quali, secondo il professor Federico Visconti, ruota la grande opportunità delle reti d'impresa nel territorio insubrico, che comprende Italia e Svizzera.
L'intervento del professore ha introdotto la tavola rotonda organizzata dal Rotary Varese.
Ospiti, i presidenti degli industriali di Varese, Como e Ticino - Roberto Grassi, Gianluca Brenna e Oliviero Pesenti, e i presidenti delle Camere di Commercio varesina e ticinese, Mauro Vitiello e Andrea Gehri.

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