Difficile scegliere un singolo momento magico dei tanti vissuti alla cena che il Panathlon Varese del presidente Paronelli ha organizzato nella sede della Canottieri Gavirate.
Ma se proprio dobbiamo citarne uno, eccolo: è quello in cui il campione Luca Chiumento aiuta Gaetano Marchetto, ex canottiere ed esponente Regionale dell'Unione Ciechi, a toccare la medaglia d'argento vinta a Parigi, soffermarsi sugli intarsi, le scanalature, le incisioni.
Solo un minuto che la dice lunga sull'atmosfera empatica e familiare che abbiamo respirato tutti, complice il magnifico e accogliente staff della Canottieri, artefice di una cena coi fiocchi.
Dopo il benvenuto di Sara Bertolasi, che ha fatto da cicerone tra palestra, depositi e proscenio della storica sede, ha avuto inizio il convivio, orchestrato con la consueta, sensibile maestria da Luca Broggini.
Con lui, il presidente Felice e il sindaco Parola, i vertici della società, l'imprescindibile Giovanni Calabrese, che del remo gaviratese è leader, motore, maestro, esempio, educatore; il vicepresidente Pietro Sempiana e un pugno di talenti da fare tremare i polsi: non solo Chiumento, ma anche Federica Cesarini, il cui video dell'oro a Tokyo strappa ancora molte lacrime, e i fratelli Alice e Giovanni Codato: tenaci, studiosi, cortesi.
Un tripudio di umiltà, costanza e capacità, che la Canottieri Gavirate stringe al petto con orgoglio e che istituzioni e comunità possono ricambiare con uno impegno: rinnovare sede, ambienti e palestra con la stessa solerte dedizione che la Canottieri ha sempre dedicato ai suoi ragazzi.