Varese: Venditori ambulanti, 1.200 attività a rischio

Il Governo anticipa la scadenza delle concessioni vendita su aree pubbliche. Fiva: “4000 lavoratori in gioco”

Nubi si addensano sul futuro prossimo dei venditori ambulanti e, più in generale, sui commercianti attivi in aree pubbliche.
Le relative concessioni, infatti, rischiano di svanire entro il 31 Dicembre 2027.
L’allarme arriva da Rodolfo Calzavara, presidente provinciale di FIVA, che annuncia una mobilitazione nazionale per il 29 e 30 Gennaio, di fronte al Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Il Varesotto, con i suoi oltre 1.200 operatori e quasi 4.000 lavoratori, vanta una lunga tradizione di commercio ambulante, con 120 mercati settimanali distribuiti in 79 aree mercato. «Questi numeri dimostrano quanto il nostro lavoro sia vivace», rimarca l’esponente di Confcommercio, che sottolinea anche lo stretto legame tra operatori, tradizione e cultura locale”.
Il nodo principale è legato al fatto che entro il 2032 dovranno essere riassegnate tutte le concessioni, ma il Governo ha deciso di anticipare i tempi: al 2027. Tra due anni, dunque, saranno indette le gare, con buona pace di chi, in tempi non sospetti, ha sostenuto investimenti in base a un orizzonte definito.

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