Faenza: Le sculture di Cerone in mostra al MIC

È dedicata allo scultore Giacinto Cerone la mostra “L’Angelo necessario” ospitata al MIC di Faenza

È stato uno dei più originali e liberi scultori italiani, lontano da raggruppamenti, scuole, movimenti, stili e mode Giacinto Cerone (1957-2004) al quale è dedicata la mostra “L’Angelo necessario” di recente apertura al MIC museo internazionale della ceramica di Faenza. Dell’artista il MIC che possiede diverse opere nella sua collezione, a venti anni dalla sua scomparsa, ha dedicato a Cerone una grande mostra che raggruppa circa 45 sculture di vari materiali e periodi, più una serie di 35 disegni (alcuni di grande formato), privilegiando il modo stesso di operare dell’artista: per serie tematiche (come nelle rosse Malerbe, i Fiumi vietnamiti, i Gessi, i Metalli) o per singole opere dal carattere emblematico e per certi versi iconico e funerario (come Cenacolo e Ofelide). La mostra, a cura del critico d’arte Marco Tonelli Accompagna la mostra il catalogo (edito da Corraini) con testi di Claudia Casali (direttrice del MIC), Marco Tonelli (curatore della mostra) e apparati di Elena Cavallo (moglie dell’artista e Responsabile dell’Archivio Cerone). Il pubblico potrà visitare l’esposizione sino al 27 aprile da martedì a venerdì dalle 10 alle 14; sabato, domenica e festivi, 10 – 18. Ogni domenica, alle 11 visita guidata inclusa nel prezzo del biglietto. Prenotazione obbligatoria.

Disponibile su Google Play
Disponibile su Google Play