Scappare o morire, una scelta imposta a volte che obbliga a diventare un cosiddetto migrante. Come Nabil Al Lao, esule siriano, ex rettore dell’università di Damasco, in Italia da due anni, da uno abita a Gallarate, ospite all’incontro organizzato dall’Istituto comprensivo Dante di Cassano Magnago in collaborazione con il Comune in occasione dell’inaugurazione della mostra dal titolo “Migranti, la sfida dell’incontro” per la settimana dell’intercultura.
ULTIMA ORA
- Finale Coppa Davis, Italia-Olanda 1-0: Berrettini batte Van de Zandschulp. Ora Sinner
- Torino-Monza 1-1, Djuric risponde a Masina
- Como-Fiorentina 0-2, Adli e Kean regalano il primo posto ai viola
- M5S, Costituente vota: via i 2 mandati e Grillo 'cancellato'. Conte: "Nuova rotta"
- Napoli, crolla solaio nella vela rossa di Scampia: famiglie evacuate
- Finale Coppa Davis, Sinner-Griekspoor: orario, precedenti e dove vederla in tv (anche in chiaro)
- Londra, una persona accoltellata sul ponte di Westminster
- Genoa-Cagliari 2-2: il rigore di Piccoli nel finale rovina l'esordio di Vieira
- La chiama 194 volte, poi la minaccia di morte con una siringa: arrestato
- Milan-Juve, fischiano anche i social: "Partita più brutta degli ultimi 10 anni"
Migranti, a caccia di futuro
Una mostra, alcune testimonianze dirette e altre iniziative che scandiscono la settimana dell’intercultura a Cassano Magnago per capire chi è l’Altro e cosa lo spinge a migrare.
- Pubblicato il
Redazione Rete55
Articoli correlati
Redazioni
Categorie
© 2023 - Totopartners s.r.l. | via delle industrie, snc - 21040 Gornate Olona (VA) | P.IVA 09164771009