Migranti, a caccia di futuro

Una mostra, alcune testimonianze dirette e altre iniziative che scandiscono la settimana dell’intercultura a Cassano Magnago per capire chi è l’Altro e cosa lo spinge a migrare.

Scappare o morire, una scelta imposta a volte che obbliga a diventare un cosiddetto migrante. Come Nabil Al Lao, esule siriano, ex rettore dell’università di Damasco, in Italia da due anni, da uno abita a Gallarate, ospite all’incontro organizzato dall’Istituto comprensivo Dante di Cassano Magnago in collaborazione con il Comune in occasione dell’inaugurazione della mostra dal titolo “Migranti, la sfida dell’incontro” per la settimana dell’intercultura.

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