Bambini contro la caccia, Maroni al bivio

Decine di lettere e disegni per dire no all’attività venatoria nell’area colpita dalle fiamme

L'innocenza di quei disegni e di quelle parole, semplici e toccanti, appare disarmante. E la politica ha l'obbligo di fare i conti con un comune sentire che si leva dai bimbi più piccoli, colpiti dal grave incendio del Campo dei Fiori e ora determinati nel chiedere alle autorità lo stop alla caccia in tutta l'area interessata al rogo. Oggi, al bivio, c'è soprattutto Roberto Maroni.

Disponibile su Google Play
Disponibile su Google Play