Pizza sospesa, la solidarietà lievita

A Varese arriva un’iniziativa volta a sostenere i più bisognosi, offrendo loro un cibo caldo. In prima linea l’associazione Un cuore con le ali

Dopo il caffè arriva la pizza. E non è un pranzo al contrario. Stiamo parlando di solidarietà. Così come accade con il caffè, ormai in molti bar d’Italia, alla pizzeria Tourlé di Gazzada è possibile lasciare una Margherita pagata, che verrà regalata (insieme a una bottiglia d’acqua) alle persone meno abbienti.

L’iniziativa, dicevamo, prende spunto dal caffè sospeso, pratica che si diffuse a Napoli nel Dopoguerra e con la quale - chi poteva permetterselo - lasciava pagato un caffè al bar, per chi non disponeva del denaro per comprarselo.

A rendere possibile l’iniziativa varesina, l’associazione UN CUORE CON LE ALI di Maura Aimini, sostenuta dal consigliere regionale Giacomo Cosentino.

E non finisce qui, il due di dicembre verrà proposto alla pizzeria di Gazzada una cena solidale. A servire ai tavoli, i volontari dell’associazione di Maura Amini e un gruppo di autorità locali.

Disponibile su Google Play
Disponibile su Google Play