Notte di paura per gli ospiti del canile di Varese. La pioggia e il vento incessanti hanno messo a dura prova la struttura, vecchia e da molto tempo danneggiata. “Questa di via Friuli è ormai una palude che, per quanti sforzi possano essere fatti, non sarà mai totalmente bonificata” - dice Alessandra Calafà, responsabile della Lega del Cane di Varese. “Quando piove l’acqua sale dal terreno e arriva fino ai box, allagandoli”, prosegue. “Ma non è questo l’unico problema, perché l’acqua si infiltra anche dal tetto e cade direttamente nei recinti dei cani”.
Infiltrazioni che ormai hanno rovinato la struttura, che rischia di crollare. “Da tempo chiediamo all’amministrazione comunale di intervenire” - prosegue la responsabile - “ma non veniamo ascoltati”.
I 23 cani ospiti, durante la notte, sono stati fatti ruotare nei box. Quelli bagnati sono stati assistiti tutta la notte dai volontari, che si sono susseguiti a turno, per non lasciare mai soli gli animali e per essere presenti nel caso fosse necessaria l’evacuazione.
“Il canile di Varese deve essere spostato al più presto” - dice Calafà, che prosegue: “I soldi per una nuova struttura si possono trovare, il comune ha già più di 30 mila euro di lasciti in favore del canile. Francamente da questa amministrazione ci aspettavamo di più. Qui al canile non si è fatto niente, siamo rimasti inascoltati, i nostri appelli ignorati e dopo il rischio corso ieri la nostra pazienza è finita. Quando parliamo di rischio” - conclude la responsabile - “non ci riferiamo solo ai nostri amici a 4 zampe, ma anche ai volontari che in questa struttura operano, tra pericoli e imprevisti”.