Sono anche loro ragazzi del ‘99. I neo maggiorenni di oggi, carichi di sogni e speranze, immersi in una modernità globale che per certi versi disorienta, ma che per altri versi apre scenari prima inediti, se non impossibili.
Quest’anno, a Lavena Ponte Tresa, il battesimo civico è stato più di una celebrazione presente. E’ diventata un enorme specchio emotivo e culturale, nel quale i diciottenni hanno potuto riflettere la propria immagine, ricevendo in cambio il volto distante e sfumato dei loro coetanei di 100 anni fa.