Commercio, effetto domino

Percorrendo via Manzoni – via Mazzini – via Magenta e tutta la zona del centro di Gallarate, le vetrine vuote sono tante. Sempre di più

Via che vai, saracinesca abbassata che trovi. Una storia che si ripete in tante città, colpite dalla crisi, dallo sviluppo di Internet e dalla concorrenza dei grandi centri commerciali. Oggi siamo a Gallarate. Percorrendo via Manzoni - via Mazzini - via Magenta e tutta la zona del centro, le vetrine vuote sono tante. Sempre di più. A chiudere anche alcune delle botteghe storiche, per intere generazioni punto di riferimento dello shopping in città.

 

Tra l’indifferenza dei passanti, che camminano veloci immersi nei loro pensieri, qualche altra insegna dunque si spegne per sempre, provocando un effetto domino anche per i negozi superstiti, che tentano di tenere duro, con la speranza di superare il momento negativo.

 

Lo sa bene l’amministrazione comunale che scende in campo per sostenere i suoi commercianti, con una serie di iniziative mirate. L’ultima in ordine cronologico, è quella che propone ai negozianti di applicare uno sconto ai dipendenti comunali, così incentivati a fare acquisti in città. A rendere difficile la sopravvivenza dei commercianti, dice Cassani, sono spesso gli affitti troppo alti.

 

Serve dunque la collaborazione di tutti. Commercianti, proprietari degli immobili e anche cittadini, che scegliendo di fare acquisti in città, sostengono il tessuto economico locale e contribuiscono a mantenere Gallarate viva e attrattiva.

 

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