Furto al ristorante e spaccio nei boschi: 3 arresti

Arrestati due ladri trovati nelle stanze del noto locale Il Ponte di Vedano, e uno spacciatore, nei boschi della Valganna

Rubano al ristorante “il Ponte di Vedano” di Lozza, approfittando della sua recente chiusura. Arrestati in flagranza dai Carabinieri. è accaduto ieri intorno alle 12. Nei guai, un 49enne italiano, pregiudicato per reati specifici, disoccupato; e un 20enne cubano, regolare sul territorio nazionale, disoccupato. Nei dettagli, i Carabinieri, hanno notato un ampio foro praticato nel muro del ristorante e,  avvicinatisi per verificare la situazione, hanno sorpreso i due uomini mentre uscivano dal locale con generi alimentari, arredi e merce varia, per un valore complessivo di oltre duemila euro. Sequestrati anche numerosi attrezzi da scasso, utilizzati per forzare le grandi celle frigorifere del ristorante, da cui i due malfattori avevano già sottratto una notevole quantità di carne.

 

La perquisizione nei confronti del 49enne italiano ha permesso di ritrovare altri generi alimentari, alcolici, arredi, probabilmente trafugati in precedenza dallo stesso ristorante, oltre a 10 quintali di rame ed ottone. L’uomo è stato denunciato anche per ricettazione.

 

Carabinieri al lavoro anche a Marchirolo: arrestato il capo degli spacciatori dei boschi. Gli uomini della compagnia di Marchirolo insieme ai Carabinieri Forestali di Luino e Cunardo, sabato, hanno rastrellato le aree boschive della Valganna. Nel corso dell’operazione che ha visto impegnati 15 militari, sono stati svolti lunghi appostamenti  dalle prime ore dell’alba, proprio per sorprendere gli spacciatori in un bivacco che era stato segnalato come postazione attiva di spaccio. Arrestato dunque un 29enne marocchino e clandestino, pregiudicato e senza fissa dimora che, nel corso indagini, era emerso come il capo del sodalizio di spacciatori della zona. Lo straniero gestiva i contatti con la base logistica di Milano e riforniva di sostanze stupefacenti i suoi gregari, successivamente impiegati nei numerosi bivacchi in cui avveniva lo spaccio al dettaglio. Al momento dell’arresto, l’uomo è stato trovato in possesso di 50 gr. di cocaina, 27 gr. di eroina, un bilancino di precisione, 1.600 euro in banconote di vario taglio, di 10 Franchi svizzeri, e 4 telefoni cellulari usati per contattare gli acquirenti.

 

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