Due mesi e mezzo fa aveva tentato di violentare una donna a Gallarate. Nei giorni scorsi è stato rintracciato, riconosciuto e arrestato. Si chiudono così le scorribande di un giovane africano, ivoriano di 22 anni, regolare in Italia, ma già noto alle forze dell'ordine perché denunciato per reati contro il patrimonio e contro la persona e per resistenza a pubblico ufficiale.
I fatti, come detto, risalgono all'alba del 10 Marzo, quando il giovane aveva pedinato una donna, di nazionalità dominicana di 43 anni, appena uscita da un bar del centro. Una volta raggiunta la vittima, il bruto l'aveva aggredita, buttata a terra, tappato la bocca con una mano e abbassato violentemente leggins e slip.
La malcapitata, però, aveva fatto in tempo a lanciare un urlo, attirando l'attenzione di una residente della zona, la quale, dalla finestra, aveva inveito contro l'aggressore, spingendolo alla fuga.
Sono cominciate così le indagini dei Carabinieri di Gallarate, giunti sul posto per soccorrere la vittima e per dare inizio alla caccia all'uomo. I militari dell'Arma si sono affidati al racconto della vittima, lucida nonostante lo choc, alla testimonianza degli avventori del bar e ai filmati della videosorveglianza.
Ieri l'epilogo. Il 22enne è stato individuato e riconosciuto nella stazione di Stresa. Bloccato e arrestato si trova ora rinchiuso nel carcere di Verbania.