Un sogno che diventa realtà. Un sogno che si racconta attraverso immagini, sguardi, mani stanche e generose. L’Associazione Stefano D’Orto, nata in memoria del giovane Stefano, strappato alla vita per uno strano scherzo del destino nel 2012 in Australia, a soli 24 anni, è pronta.
Pronta a realizzare un grande progetto: la costruzione di un ostello intitolato a Stefano, in Nepal. Meta del primo lungo viaggio di quel ragazzo libero esploratore del mondo, sempre in movimento, con la sua valigia piena di ideali, di curiosità, di energia.
Una passione, quella per i viaggi, ereditata dal papà Piero, fotografo professionista che, insieme alla sua macchina fotografica, ha fatto il giro del globo. Per raccontarlo, attraverso i suoi scatti. Proprio in Nepal, Piero è tornato più volte. Innamorandosi dell’umanità di coloro che vivono quella terra, ma anche dei suoi scorsi, dei suoi colori.
Piero ha deciso di dedicare una mostra fotografica al Nepal e alla sua gente, allestita a Busto Arsizio, nelle sale di Palazzo Cicogna e visitabile fino al 2 giugno.