Raggirano due anziani, con l'obiettivo di mettere le mani sul loro patrimonio. Tredici indagati. Al lavoro la Guardia di Finanza di Varese che, dopo circa 6 mesi di indagini, ha bloccato risparmi e beni per un valore complessivo di 17 milioni di euro. Nel primo caso, relativo a una donna di poco più di 70 anni, le indagini sono partite da una segnalazione del direttore di un Istituto bancario varesino che aveva rilevato delle atipiche movimentazioni di denaro della correntista. Nei guai, un funzionario e un promotore finanziario della banca, oltre ad altri 8 soggetti, tra cui un rinomato professionista, che era riuscito a far intestare dalla vittima a sua figlia minorenne una polizza assicurativa ramo vita del valore di circa 100.000 euro. Nei fatti, i dieci indagati avevano messo le mani su 6 terreni, 18 unità immobiliari, depositi bancari per oltre 2,3 milioni di euro e depositi titoli per oltre 4 milioni di euro.
Nel secondo caso, invece, la badante ed il promotore finanziario di un facoltoso 93enne, abusando dello stato di infermità e decadimento cognitivo dell'uomo, lo avevano convinto a compiere atti con effetti giuridici dannosi per sé stesso e per gli eredi legittimi. Le indagini hanno preso il via in questo caso da una segnalazione della nipote del signore, la quale era preoccupata che la badante (di origine albanese) si approfittasse dei beni e dei risparmi del nonno. La signora era infatti già riuscita a farsi donare 780 mila euro.