Più di cinquemila piante di canapa coltivate illecitamente e sequestrate dalla Guardia di Finanza di Varese. Denunciato il responsabile, un trentenne di Gavirate. Le piante, con un livello di THC superiore ai limiti legali, hanno un peso complessivo di circa 700 kg.
La scoperta della piantagione è avvenuta durante un servizio di controllo del territorio, nel corso del quale una pattuglia delle Fiamme Gialle ha rinvenuto 5500 piante di canapa di diversa altezza, alcune delle quali ancora piantate in mastelli di plastica, nascoste tra la boscaglia. I primi accertamenti hanno consentito di verificare che il terreno sul quale era stata scoperta la piantagione era già in uso ad una società produttrice di infiorescenze di canapa, che però aveva effettuato un unico raccolto nel 2018, per poi lasciare l'intera area in stato di abbandono.
La Guardia di Finanza ha dunque sorvegliato la zona fino a identificare il trentenne, che a bordo di un’auto contenente grossi innaffiatoi, faceva ingresso nel terreno. Sceso dalla macchina è stato subito sorpreso dai militari appostati. L’uomo - denunciato - è risultato essere un ex collaboratore della società prima operante sul terreno.