"Viviamo una difficoltà crescente nel dare consistenza all'amore, rendendolo resistente alla prova del tempo ed evitando che si sgretoli alla prima difficoltà". Massimo Recalcati, psicoanalista e scrittore, riassume così, ai microfoni di Rete55, le sfide emotive e sentimentali del nostro tempo, chiedendo al pubblico di non cercare ossessivamente l'ebbrezza della novità e legando la propria riflessione al Mito delle Due Metà di Platone (e con una frecciata a Freud. "La gloria dell'amore - chiosa, sta nell'amare, non nell'essere amati".
Ieri, in un'affollata aula magna dell'Università dell'Insubria, l'incontro organizzato da Jonas Onlus (associazione nata, su impulso dello stesso Recalcati, al fine di rendere la psicanalisi un'opportunità, sociale, educativa e culturale).