Nè bulli, nè vittime. Ma persone

L’Istituto comprensivo Gerolamo Cardano di Gallarate scende in campo per offrire momenti di incontro e confronto dedicati al tema del bullismo e della sicurezza. Gli eventi desiderano coinvolgere i ragazzi e le loro famiglie

Vengono definiti bulli, ma in fondo sono semplici ragazzi, spesso costretti a vivere situazioni di disagio e di dolore, tanto da perdere il controllo di loro stessi. Fino a diventare violenti, fino a calpestare completamente i valori del rispetto e della tolleranza. E’ importante riconoscerli subito, per saper aiutare loro e chi li circonda.

 

L’istituto comprensivo Gerolamo Cardano di Gallarate scende in campo con azioni concrete, volte a coinvolgere gli studenti e le loro famiglie. Obiettivo: confrontarsi e creare una rete unita a sostegno dei ragazzi. 

 

E’ importante parlare di bullismo e di cyberbullismo già ai più piccoli, dice la dirigente scolastica Germana Pisacane. Per educarli e renderli consapevoli. 

 

E dopo una lunga serie di incontri dedicati a ragazzi e famiglie, ora si lavora alla settimana della sicurezza, in programma dal 18 al 23 novembre e che proporrà - dalla mattina alla sera- incontri e dibattiti volti a coinvolgere sempre sia studenti che adulti.  Si parlerà di bullismo e non solo. Temi importanti quali la sicurezza personale, il primo soccorso, la pirateria informatica verranno sviscerati da un gruppo di esperti. 

 

 

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