Una donna di sinistra, senza se e senza ma. Di quelle "di una volta", eppure modernissima. Di quelle allergiche ai compromessi al ribasso, alle utilitaristiche e furbette contaminazioni finto-moderate. Gabriella Sberviglieri, scomparsa a 76 anni, è stata per molti ani un punto di riferimento nel campo delle battaglie civili. I funerali si terranno domani, giovedì a7 Novembre, a Giubiano, alle 15.00.
Nata a Fagnano Olona, comincia a lavorare in un'azienda tessile a soli 13 anni e aderisce da subito alla CGIL. A 18 si iscrive al PCI. Dopo trent'anni di sindacato, prende a cuore la questione femminile, contribuendo alla nascita (nel 1998) del Centro Antiviolenza EOS. Diventata consigliera di parità, collabora, tra l'altro, con l'allora Ministro Livia Turco.
Sempre in prima linea ad ogni manifestazione, presidio, iniziativa, corteo che dicesse no al sopruso, no alla discriminazione e sì alla parità, alla difesa di principi cardine quali l'uguaglianza, la solidarietà sociale, l'abbattimento delle barriere (sub)culturali che minano il concetto stesso di dignità, Gabriella scompare nei giorni in cui si celebrano i 30 anni dalla caduta del Muro di Berlino. Non può essere un caso.