Prima Castellanza, poi Induno Olona. Nel giro di pochi giorni la bufera giudiziaria ha travolto due comuni e acceso due riflettori accecanti su altrettanti pubblici ufficiali. Da un lato, il direttore generale di una società di servizi. Dall’altro, un funzionario comunale.
In attesa che la magistratura faccia i suoi accertamenti, viene da chiedersi dove fosse, in entrambi i casi, la parte politica. Dalla descrizione delle operazioni, di carabinieri e Guardia di Finanza, non emergono fatti sporadici o isolati, bensì condotte prolungate nel tempo. Allora: possibile che tutto sia avvenuto all’insaputa di giunte, sindaci e consiglieri comunali? E' vero che, in questi due casi, sindaci, giunte e consigli comunali risultano parti offese. Ma la domanda è: come si è ridotto il "potere politico", se gli eletti non sanno cosa succede nei loro stessi Municipi?