La psicosi da Coronavirus rischia di rimuovere dal dibattito, quindi dall'opinione pubblica, questioni e problemi che fino a pochi giorni fa sembravano prioritari e che oggi, al contrario, vengono dimenticati o relegati in coda alle notizie.
Tra questi c’è senz’altro la battaglia di Air Italy e dei suoi 1500 dipendenti, rimasti improvvisamente senza lavoro e oggi impotenti di fronte all’ultimo volo della compagnia. Impegno cui molti di loro hanno risposto presente recandosi comunque a Malpensa per assistere i passeggeri.
Mario Clemente, assistente di volo, da 10 giorni abita in aeroporto, mangia e dorme al terminal uno inscenando un presidio pacifico almeno quanto determinato.